CONSEGNA
GRUPPO B1 - Monte Urano sez. A
- Produzione della situazione iniziale- Azioni del protagonista- Azioni dell’antagonista
- Brainstorming, negoziazione dei vari punti di vista e produzione della parte assegnata
IL PIRATA BARBALUNGA
C 'era una volta una famiglia di pescatori che viveva in una grande barca che navigava in mezzo al mare. Tutte le sere, quando si avvicinava l'ora di dormire, il padre raccomandava alla sua unica figlia,di chiudere la porta e le finestre della sua camera, perché potevano essere assalita dai temibili pirati. Una sera d' estate la ragazza,con gli occhi azzurri e i capelli gialli come il sole, era andata a dormire,ma siccome sentiva molto caldo, non ripensò agli ordini del padre e aprì la finestra.
A notte fonda si avvicinò alla barca una nave pirata. Il capitano di quell'enorme veliero si chiamava Barbalunga,era grosso come un orco, aveva una barba lunghissima e i vestiti sporchi.Lui era solo e cercava da molto tempo una moglie. La mattina precedente aveva visto la ragazza sul ponte e se ne innamorò follemente; allora quella notte entrò dalla finestra, la rapì e la portò sulla sua nave per poi sposarla.
Continua ...
GRUPPO B3 - Monte Urano sez. C
- Lettura della prima parte della Fiaba, brainstorming, negoziazione dei vari punti di vista e completamento della fiaba.
- Completamento della Fiaba con l'intervento del salvatore – sconfitta dell’antagonista – lieto fine
Il giorno seguente, il padre,andò a svegliare sua figlia ma non la trovò. La cercò dappertutto,ma non c'era: forse era stata rapita. Il padre intuì chi poteva averla presa e disperatamente cercava di avvistare la nave pirata, quando vide venire verso di sé una piccola zattera a vela con a bordo un vecchio marinaio.
Il padre gli raccontò l' accaduto e il marinaio disse di aver incontrato la nave dei pirati con lo stemma di Barbalunga e aggiunse che a bordo di quella nave conosceva un ragazzo che poteva avrebbe potuto salvare sua figlia. Con un fischio chiamò il suo inseparabile delfino di nome Schiuma e lo fece nuotare fino alla nave dei pirati.
Il ragazzo che era sulla nave di Barbalunga,appena vide il delfino saltare fuori dall'acqua, capì che a bordo c'era qualcuno in pericolo. Cercò dappertutto,quando si accorse di quella bellissima ragazza rinchiusa in una cella nella stiva della nave. Doveva salvarla dalle grinfie di Barbalunga.Il ragazzo decise di agire quella stessa notte,ma per arrivare alla prigione della ragazza, doveva valorosamente superare tre difficili prove. La più terribile consisteva nell'immergersi in una piscina fatta di bambù con dentro dei piranha che custodivano una spada magica; doveva recuperarla e attraversare un pavimento di sabbie mobili fino ad arrivare ad affrontare con la spada la ciurma di Barbalunga.
Il ragazzo riuscì coraggiosamente a superare le prove così,dopo aver sconfitto l'equipaggio della nave,affrontò Barbalunga, sconfisse anche lui sferrandogli un affondo e salvò la bellissima fanciulla.
La portò sulla nave di suo padre e gli chiese di poter avere la sua mano.Il pescatore accettò e i due giovani vissero felici e contenti.
Continua ...
GRUPPO B2 - Torre San Patrizio
- negoziazione dei criteri di valutazione del testo;
- elaborazione di una griglia condivisa per la correzione
- Correzione della Fiaba
IL PIRATA BARBALUNGA
C 'era una volta una famiglia di pescatori che viveva in una grande barca che navigava in mezzo al mare. Tutte le sere, quando si avvicinava l'ora di dormire, il padre raccomandava alla sua unica figlia,di chiudere la porta e le finestre della sua camera, perché potevano essere assalita dai temibili pirati. Una sera d' estate la ragazza,con gli occhi azzurri e i capelli gialli come il sole, era andata a dormire,ma siccome sentiva molto caldo, non ripensò agli ordini del padre e aprì la finestra.
A notte fonda si avvicinò alla barca una nave pirata. Il capitano di quell'enorme veliero si chiamava Barbalunga,era grosso come un orco, aveva una barba lunghissima e i vestiti sporchi.Lui era solo e cercava da molto tempo una moglie. La mattina precedente aveva visto la ragazza sul ponte e se ne innamorò follemente; allora quella notte entrò dalla finestra, la rapì e la portò sulla sua nave per poi sposarla.
Il giorno seguente, il padre,andò a svegliare sua figlia ma non la trovò. La cercò dappertutto,ma non c'era: forse era stata rapita. Il padre intuì chi poteva averla presa e disperatamente cercava di avvistare la nave pirata, quando vide venire verso di sé una piccola zattera a vela con a bordo un vecchio marinaio.
Il padre gli raccontò l' accaduto e il marinaio disse di aver incontrato la nave dei pirati con lo stemma di Barbalunga e aggiunse che a bordo di quella nave conosceva un ragazzo che avrebbe potuto salvare sua figlia. Con un fischio chiamò il suo inseparabile delfino di nome Schiuma e lo fece nuotare fino alla nave dei pirati.
Il ragazzo che era sulla nave di Barbalunga,appena vide il delfino saltare fuori dall'acqua, capì che a bordo c'era qualcuno in pericolo. Cercò dappertutto,quando si accorse di quella bellissima ragazza rinchiusa in una cella nella stiva della nave. Doveva salvarla dalle grinfie di Barbalunga.Il ragazzo decise di agire quella stessa notte,ma per arrivare alla prigione della ragazza, doveva valorosamente superare tre difficili prove. La più terribile consisteva nell'immergersi in una piscina fatta di bambù con dentro dei piranha che custodivano una spada magica; doveva recuperarla e attraversare un pavimento di sabbie mobili fino ad arrivare ad affrontare con la spada la ciurma di Barbalunga.
Il ragazzo riuscì coraggiosamente a superare le prove così,dopo aver sconfitto l'equipaggio della nave,affrontò Barbalunga, sconfisse anche lui sferrandogli un affondo e salvò la bellissima fanciulla.
La portò sulla nave di suo padre e gli chiese di poter avere la sua mano.Il pescatore accettò e i due giovani vissero felici e contenti.
Continua ...
GRUPPO B - Rapagnano
- divisione della fiaba prodotta e corretta in 5 macrosequenze (1 introduzione - 3 svolgimento - 1 conclusione)
- rappresentazione grafica di 5 sequenze:
1 Introduzione - 3 svolgimento - 1 Conclusione e completamento con una didascalia





Comments (1)
maestraTeresa said
at 11:38 am on Oct 28, 2012
Buon Lavoro!
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